Edilizia e Strutture

La Omega Engineering opera nel campo della progettazione strutturale e nella verifica della vulnerabilità sismica dei fabbricati.
Con l'Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri O.P.C.M. 3274 del 2003 si obbligano tutti i proprietari, pubblici e privati, di edifici strategici ai fini della protezione civile o rilevanti in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso, realizzati precedentemente al 1984, ad eseguire la valutazione di vulnerabilità sismica su tali manufatti; l'elenco dei manufatti strategici e rilevanti è contenuto nella D.G.R. n. 3645 del 28.11.2003, nella quale tra gli edifici rilevanti figurano asili, scuole di ogni ordine e grado, stadi, palazzetti, palestre, strutture socio sanitarie e socio assistenziali (case per anziani e disabili), edifici pubblici soggetti ad affollamento, attività commerciali con superficie maggiore di 5000 mq, musei, biblioteche, uffici postali, sedi di banche, sale per convegni e spettacoli con capienza maggiore di 100 unità, industrie con personale impiegato maggiore di 100 unità, chiese e locali di culto.

Il 50% del patrimonio edilizio in Italia è antecedente al 1974, data di emissione della prima normativa sismica nazionale.

La valutazione di vulnerabilità sismica svolta dalla Omega Engineering Ingegneri Associati consiste, seguendo le indicazioni del D.M. del 14.01.2008 e dalla Circolare n. 617 del 02.02.2009, nelle seguenti operazioni:

  1. analisi storico-critica (analisi del progetto strutturale ed architettonico esistente e più in generale di tutta la documentazione reperibile; maggiori saranno le documentazioni progettuali disponibili e minori saranno le prove e le indagini necessarie);
  2. rilievo del fabbricato;
  3. individuazione e definizione degli elementi strutturali caratterizzanti il fabbricato (le Norme obbligano ad eseguire un numero di prove sui materiali tali da ridurre al minimo queste componenti di incertezza, compatibilmente con lo stato di conservazione e la funzione del manufatto);
  4. definizione dei livelli di conoscenza e dei conseguenti fattori di confidenza (Le Norme Tecniche per le Costruzioni prevedono tre livelli di conoscenza per l’edificio, e premiano le analisi svolte a partire da un elevato livello di conoscenza permettendo di adottare coefficienti riduttivi delle proprietà meccaniche dei materiali via via minori);
  5. definizione delle azioni e della relativa analisi strutturale;
  6. determinazione della vulnerabilità del sistema struttura esistente;
  7. proposta di eventuali interventi di adeguamento e valutazione del rapporto costi/benefici ottimale.